Francesco Hayez (1791 - 1882)

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Le quotazioni di Francesco Hayez per i dipinti possono andare da €10.000 ad oltre €100.000. Sono molto ricercati i suoi quadri di grandi dimensioni. La qualità, la grandezza e la rifinitezza di un'opera sono i fattori che incidono maggiormente nella valutazione. I capolavori dell'artista nato a Venezia possono avere dei valori di mercato molto elevati, ne è un esempio il record di vendita di circa €1.400.000 nel 2016.

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Francesco Hayez (Venezia 1791 - Milano 1882) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Venezia il 11 febbraio 1791 e morto a Milano il 11 febbraio 1882. Fu avviato alla pittura dallo zio antiquario e ricevette la sua prima educazione artistica da vari maestri, tra cui Teodoro Matteini. Nel 1809 vinse una borsa di studio per Roma, dove conobbe importanti artisti dell'epoca, come Camuccini, Minardi e Ingres. Tornato a Venezia nel 1817, si stabilì a Milano e divenne uno dei capi della corrente romantica italiana. Tra le sue opere più famose si possono citare "Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri a Pontremoli", "L'ultimo bacio di Giulietta e Romeo" e "I Vespri siciliani". Hayez eccelleva nei ritratti, specialmente in quelli femminili, e dipinse numerosi personaggi famosi dell'epoca, tra cui Alessandro Manzoni, Massimo d'Azeglio e Cavour. Fu anche un insegnante all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove sostituì il suo mentore, Luigi Sabatelli, come direttore nel 1850. La sua arte è caratterizzata da una dolcezza, una delicatezza e un'armonia tipiche della Venezia in cui è nato, anche se alcuni critici l'hanno accusato di essere troppo freddo e distaccato.